Sacco da Boxe

Sacco da Boxe

Lo sport è sempre un’attività fisica che porta enormi benefici al corpo ed alla mente.

Mentre ce ne sono alcuni dove, per praticarli, bastano solo un paio di scarpe sportive comode, una maglietta e dei pantaloncini, ce ne sono invece altri dove è necessaria un’attrezzatura ben precisa.

Tra questi sport rientra la boxe, praticata sia da atleti professionisti che hanno necessità di allenarsi di continuo per essere al top al momento della gara, ma anche da semplici amatori.

Per praticarle questa attività sono necessari i guantoni, i paradenti, un abbigliamento adatto, ma soprattutto il sacco da boxe, dove rivolgere i propri colpi.

In commercio ce ne sono di molti modelli, che si fissano a terra o da muro, che vanno ad adattarsi a tutte le necessità delle varie tipologie di utilizzatori.

Per acquistare il modello migliore in commercio è necessario andare prima a conoscere in modo più approfondito di che cosa si tratta, quando si parla di un sacco per la boxe.

Qual è il miglior sacco da boxe?

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Come scegliere il sacco boxe

Chi è un atleta professionista sa già cosa cercare in un sacco da boxe, ma se si è dei dilettanti che si sono avvicinati a questo sport solo di recente può essere difficoltoso capire quali caratteristiche deve avere un buon sacco, per poterci allenare anche a casa, quando non si ha il tempo per andare in palestra.

Tra i vari aspetti da valutare ci sono il peso, il rivestimento ed il contenuto del sacco, che sono poi i principali punti che ne vanno anche a determinarne il prezzo.

Si tratta di un prodotto facile da trovare in commercio, sia in negozi fisici che online, dove è più probabile riuscire a trovarne di qualità elevata a prezzi competitivi.

Qui di seguito troverete interessanti informazioni circa il sacco boxe.

Peso del sacco box

Parlare di peso di un sacco di questo tipo significa riferirci alla sua resistenza ai colpi che gli vengono rivolti. Per farvi un esempio concreto, acquistando un sacco dal peso di 30 chili questo si dimostrerà più difficile da far oscillare, se non colpendolo con colpi di grande potenza.

Al contrario un modello dal peso di 15 chili avrà una resistenza minore e sarà più facile da far oscillare. Per persone che hanno iniziato da poco a praticare la boxe o per soggetti giovani, sono adatti sacchi dal peso tra i 10 ed i 20 chili, che permettono di migliorare sia la velocità che la precisione dei colpi.

In tutti gli altri casi se ne consiglia una versione dal peso tra i 20 ed i 30 chilogrammi. Per chi usa il sacco anche per calci e ginocchiate se ne consigliano modelli dal peso dai 30 chili in su. Gli atleti più esperti devono invece sceglierne un modello che pesi un po’ meno del loro peso corporeo.

Di solito a chi ha una buona massa corporea il sacco più adatto è quello dal peso che superi i 40 chili. Il peso del sacco da boxe è legato anche alla sua lunghezza, infatti in commercio ce ne sono di più o meno lunghi, in base alle attività pugilistiche per le quali sono stati realizzati, ma anche per poterli adattare ai vari ambenti, da quelli più spaziosi, fino a quelli più piccoli, che hanno necessità di oggetti che siano sì funzionali, ma con il minimo dell’ingombro.

Rivestimento

È questo un aspetto molto importante da valutare al momento dell’acquisto. Sarà infatti il rivestimento esterno del sacco quello che sarà a diretto contatto con i colpi sferrati dall’utilizzatore e per questo è necessario che sia realizzato con materiali di ottima qualità.

Scegliere un sacco con un rivestimento di qualità ne permetterà infatti una lunga vita nel corso del tempo e vi farà risparmiare l’acquisto di un nuovo sacco dopo qualche tempo dal suo utilizzo.

Le principali tipologie di materiali utilizzati sono la tela, la pelle, di varia qualità e durezza e i materiali compositi. La scelta migliore da fare è quella di sceglierne un modello di pelle, che resisterà in modo ottimale agli urti ed agli strappi.

Ha però lo svantaggio di essere un prodotto piuttosto costoso, che forse poco si adatta a chi è un principiante e che si dedica sporadicamente agli allenamenti. Leggermente inferiori, anche se comunque molto affidabili sono i sacchi realizzati in tela.

Un consiglio è di diffidare di prodotti creati con materiali di bassa qualità, come può essere il vinile, perché questi potrebbero lacerarsi molto facilmente durante l’uso; sono economici rispetto ai modelli in tela o pelle, ma quando si acquista un sacco da boxe è meglio spendere qualche soldo in più e dotarsi di un oggetto durevole ed efficace.

Per scegliere la copertura migliore per le vostre esigenze tenete conto del vostro grado di allenamento, quindi della potenza dei vostri colpi ed infine della frequenza di allenamento che avete intenzione di sostenere.

Contenuto

Una volta scelto il materiale di rivestimento del sacco boxe ci si deve impegnare sulla scelta del materiale da usare per il suo riempimento.

Alle volte infatti questi sacchi vengono venduti vuoti. In base al materiale utilizzato si avrà un effetto completamente diverso sulle mani durante i colpi. Un materiale utilizzato molto in passato per riempire i sacchi era la sabbia, ma questo è piuttosto traumatico per le articolazioni delle mani ed in più aveva lo svantaggio di andare ad accumulare sul fondo lasciando vuota la parte superiore.

Il riempimento più adatto è quello fatto con stracci o vecchi indumenti stracciati, che spesso viene utilizzato anche nelle versioni che vengono vendute già riempite. In base alla quantità di questi indumenti usata per il riempimento del sacco, la sua consistenza sarà più o meno dura. Ma se si vuole ricreare il più possibile la consistenza di quello che è un corpo umano è possibile riempire il sacco da boxe con dell’acqua.

Questo sarà il meno traumatico possibile per le articolazioni della mani che verranno avvolte dalla consistenza morbida della struttura dell’oggetto. È questo il metodo di riempimento preferito da chi pratica arti marziali, che desidera un impatto il più naturale possibile con il sacco.

Nel caso di pugili esperti è meglio utilizzare riempimenti più duri, che permettono di rafforzare l’intensità dei colpi, mentre nel caso di sportivi alle prime armi sono più adatte le versioni riempite con materiali dalla consistenza più morbida. Vedete come le opzioni di scelta sono davvero molte.

Prezzo

Fino ad adesso abbiamo analizzato aspetti legati alla qualità del sacco da boxe, ma questa ha un costo.

Scegliere un prodotto realizzato con i migliori materiali avrà di certo un impatto sul vostro portafogli, ma acquistando un buon prodotto questo avrà una lunga durata nel corso del tempo, andando ad evitare di doverne acquistare un nuovo esemplare dopo poco.

Nel caso in cui ne scegliate un modello per bambini è opportuno invece non spendere cifre eccessive, magari rivolgendosi verso una versione gonfiabile.

Per gli adulti, che però non sono professionisti, ce ne sono di varie fasce di prezzo e sarà di certo possibile acquistarne un modello senza spendere cifre eccessive.

I modelli per professionisti sono invece più costosi, ma perché hanno necessità di essere realizzati con materiali, come la pelle, che hanno un costo elevato già da sole. In commercio ce ne sono comunque modelli per tutte le tasche.

Sacco da boxe: da terra o appeso al muro?

Quando si parla di sacchi da boxe una cosa che ci viene subito alla mente è dove agganciarli. Ce ne sono infatti di modelli da muro e da terra, che si differenziano proprio in base al loro punto di ancoraggio.

Quelli che si fissano al muro, o in alternativa al soffitto, necessitano di avere un po’ di spazio a disposizione per poterli usare. Sono infatti indicati da posizionare in ambienti dedicati appositamente allo svolgimento dell’allenamento, come possono essere i garage o le cantine.

Si collegano col soffitto tramite un gancio ed una catena, alla quale spesso è agganciata una molla per attutire le vibrazioni dei colpi. Infatti uno svantaggio di questo modo di fissaggio è che le vibrazioni si vanno a diffondere sulle pareti creando fastidio. Prima di scegliere un sacco che si fissa a muro controllate se le vostre pareti possano sopportarne il peso.

Migliori sono i sacchi da terra che si attaccano su basi riempite di sabbia o acqua, ma che possono anche essere bloccate direttamente sul pavimento.

Hanno il grande vantaggio di poter essere regolati in altezza, cosa questa molto importante per chi pratica il kickboxing.

Allenamento al sacco da boxe

Una volta acquistato il sacco boxe ed averlo posizionato dove meglio preferite è finalmente arrivato il momento di iniziare ad allenarsi.

Prima di iniziare a colpire il sacco è meglio procedere con un po’ di riscaldamento, che di solito viene fatto con la corda. Le mani vanno protette e per essere certi di non avere traumi e per questo è necessario andare a proteggerle con delle fasce semielastiche che si indossano inserendo il pollice nell’apposito foro e poi chiudere il tutto con il velcro.

In alternativa si possono fasciare le mani con delle fasce non sagomate. Iniziate a creare un anello intorno al pollice, passate poi la fascia sul dorso e poi sul palmo della mano, in modo che questa non si allenti quando si stringe il pugno.

Fasciate poi per 3 volte il polso e poi fate lo stesso anche con il resto della mano. Iniziate poi il riscaldamento, saltando la corda per 5 minuti, per aumentare la frequenza cardiaca, la temperatura corporea e per stimolare la circolazione; in alternativa potete usare anche la cyclette od il tapis roulant.

Fate un po’ di stretching ed indossate i guantoni. Posizionatevi davanti al sacco, con le gambe leggermente divaricate. Se siete destrimani spostate la parte sinistra del corpo verso il sacco e sollevate il tallone destro.

Piegate leggermente le ginocchia e portate le mani ad altezza del viso e mantenete abbassate spalle e gomiti. Durante l’allenamento muovetevi intorno al sacco, camminando, ma senza saltare od incrociare le gambe.

Per colpire nel modo giusto il sacco questo non va spinto, ma è necessario colpirlo a scatti, risparmiando in questo modo le forze. Durante il colpo il polso deve stare ben dritto, mentre il gomito sarà leggermente piegato. Ogni tipo di colpo ha una diversa posizione delle gambe e delle braccia, che vanno a proteggere il viso durante l’attacco.

La scelta dei guantoni da boxe

Abbiamo appena visto come per allenarsi nel modo corretto e sicuro le mani devono essere tutelate durante i colpi.

Per questo è necessario utilizzare dei guantoni, nati appositamente per la pratica della boxe. Oltre che a tutelare chi attacca, questi oggetti hanno anche il compito di limitare i danni sul fisico dell’avversario o, in questo caso sul sacco da boxe.

Nella scelta dei guantoni si deve partire scegliendo la taglia, che viene espressa in once. I modelli che vengono utilizzati con il sacco sono leggeri e non molto imbottiti.

La scelta di guantoni leggeri è la più adatta per permettere una maggiore velocità nei movimenti, ed allo stesso tempo per far fiato. Naturalmente si possono anche scegliere dei guantoni più pesanti che permettano poi di abituarsi in modo migliore ad un peso più leggero.

Potete sempre chiedere consiglio al vostro coach su quale sia il modello migliore per voi. L’unica certezza che vale per ogni modello di guantone è la chiusura, che deve essere a velcro, per permettere di indossarli e di toglierli in modo pratico e veloce.

Se la prima volta che li indosserete vi sembreranno troppo rigidi e scomodi non vi preoccupate perché dopo qualche settimana di allenamento si ammorbidiranno adattandosi al vostro fisico.

Sacco, guantoni e cos’altro serve?

La boxe è uno sport particolare la cui pratica richiede un’attrezzatura specifica, per evitare di farsi del male. Il corpo va protetto dagli urti che inevitabilmente si verificheranno e per questo sono stati studiati caschetti e fasce per le mani.

Anche le scarpe devono essere particolari, per avere la massima aderenza durante i movimenti.

Ognuno di questi prodotti, insieme ai pantaloncini ed ai paradenti, si trovano facilmente in commercio e ce ne sono di molti modelli, taglie e colori. Una cosa fondamentale, anche se non destinata ad essere indossata da chi pratica la boxe, è il supporto per il sacco da boxe, sia questo da terra che da muro.

Alle volte sono venduti insieme al sacco stesso, ma non sempre è così ed in quei casi vanno acquistati separatamente.

Scarpe da boxe

Scarpe da BoxeLe caratteristiche che non devono mai mancare nelle scarpe da boxe sono la leggerezza ed il comfort. Il loro compito è infatti quello di dare una perfetta aderenza col terreno, evitando scivoloni al pugile, ma allo stesso tempo di non andare a stringere il piede, pur fasciandolo saldamente.

Le calzature da boxe si presentano come degli stivaletti alti, con allacciatura sulla caviglia. Di solito sono realizzate in pelle o materiale scamosciato, con una suola molto sottile.

Queste scarpe sono adatte alla pratica della boxe, ma non sono adatte ad altre attività, come la corsa e per questo non vanno usate durante le fasi di riscaldamento. Come tutte le scarpe usate per la pratica sportiva devono essere traspiranti.

In commercio ce ne sono veramente tante, di colori e design infiniti, tra i quali di certo ci sarà il modello che vi conquisterà e vorrete avere a tutti i costi.

Per saperne di più sulle scarpe da boxe

Pantaloni da boxe

Pantaloncini da BoxeOltre che le scarpe è importante che anche i pantaloni usati per la pratica della boxe siano realizzati con materiali adatti a questo sport.

Per la sua pratica è infatti necessario un tipo di abbigliamento che permetta la massima libertà di movimento, sia delle braccia che, come in questo caso, delle gambe. L’elastico del pantaloni da boxe è formato da un’alta fascia, che ha il compito di proteggere al massimo l’addome del pugile.

Oltre che comodo e protettivo l’abbigliamento del boxeur deve anche essere resistente. Il materiale utilizzato per la loro realizzazione deve essere tecnico e traspirante, per permettere alla pelle di respirare e di essere ben asciutta, evitando così il proliferare di batteri e di cattivi odori.

Fanno parte dell’abbigliamento del pugile anche i calzini che dovranno essere leggeri, morbidi e comodi. In commercio ci sono pantaloni da boxe di molte linee diverse tra loro, sia come colori che come design.

Per saperne di più sulle pantaloncini da boxe

Fasce da boxe

Fasce da BoxeAbbiamo visto come per prepararsi all’allenamento con il sacco boxe, così come anche ad un combattimento vero e proprio, le mani, prima di indossare i guantoni devono essere avvolte in apposite fasce, che hanno lo scopo di proteggerle da eventuali traumi.

Queste possono essere o già sagomate, simili a delle specie di tutori, oppure presentarsi come delle vere e proprie fasce. Queste devono essere semielastiche, per potersi adattare alla forma della mano, ma senza costringerla troppo ed andare a limitarne i movimenti.

Ce se sono di modelli in cotone, riutilizzabili, dalla lunghezza di 3,80/4,20 cm e dall’altezza di 5 cm; la lunghezza non è molto importante, se non per adattarsi meglio a mani molto grandi.

Molti pugili preferiscono le fasce messicane, del tutto simili a quelle di cotone, ma caratterizzate da una maggiore elasticità. Tutte le fasce da boxe possono essere lavate e riutilizzate.

Per saperne di più sulle fasce da boxe

Caschetto da boxe

Caschetto BoxeUn altro accessorio che non deve mai mancare nell’attrezzatura di un atleta che pratica la boxe è il caschetto. La testa è una zona del corpo che deve essere protetta in modo appropriato, per evitare traumi pericolosi.

Ce ne sono di più o meno protettivi, infatti in commercio si possono trovare versioni che hanno una protezione integrale per la faccia ed altri che hanno soltanto il para zigomi. Sono realizzati con materiali morbidi ed imbottiti, per attutire al massimo i colpi che i pugili si scambiano durante gli incontri.

Ne esistono di varie tipologie, che si differenziano anche in base all’attività fisica per la quale vengono utilizzati. Come già accade per i pantaloni e le scarpe ne esistono in commercio di molti colori e di vari design. Una scelta perfetta da fare è quella di prendere tutti e tre questi accessori della stessa linea per averli in coordinato.

Per saperne di più sui caschetti da boxe

Pungiball – Pera da boxe

A chi si sta chiedendo che cosa sia questa pera dico di pensare ai pungiballs che si trovano nei luna park. Adesso sono certa che avrete davanti all’occhio di cosa si tratta.

Nota anche come sacco veloce è un accessorio indispensabile per chi voglia andare a migliorare la propria tecnica, andando a lavorare sul perfezionamento della coordinazione tra occhio e mano. Inoltre l’uso della pera aumenta lo scatto dei riflessi e la resistenza nelle braccia, andando a far praticare un esercizio di tipo aerobico.

La pera può essere utilizzata da sportivi di ogni livello, sia professionisti che dilettanti. Per un allenamento corretto il sacco veloce va posizionato all’altezza del mento o della bocca, infatti una posizione sbagliata comporta un eccessivo sforzo di spalle e braccia, ma a questo non corrisponde nessun tipo di beneficio sul piano muscolare.

Su Youtube si trovano molti video su tutti gli esercizi che possono essere praticati con questo accessorio.

Supporto sacco boxe

Supporto Sacco BoxePer finire torniamo a parlare del sacco da boxe. Sia che questo sia da muro che si tratti di una versione che si fissa a terra, tutti hanno bisogno di supporti specifici per il loro fissaggio.

Questi devono essere scelti valutando, per prima cosa il peso del sacco stesso, infatti sceglierne uno non adatto farebbe cadere il sacco dopo pochi colpi. Per quanto riguarda i supporti da terra, questi possono essere riempiti con sabbia od acqua, ma ce ne sono anche delle varianti che si fissano con viti, esattamente come quelli da parete.

I supporti per sacco da boxe da parete si diversificano in modelli da soffitto ed altri da parete. Il sacco è attaccato al supporto per mezzo di catene e talvolta è presente anche una molla, che ha lo scopo di fungere da ammortizzatore per attutire le vibrazioni sulle strutture, che si generano a causa dei colpi.

Per saperne di più sul supporto sacco boxe

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